VIA TELEGRAFO MARETTIMO

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In questa geografia, per me, c'è un odore  privilegiato,

quello di basilico, aglio e viole fritte.  Questo per me è

 l'odore di casa.  Aglio  di  Nubia,  mandorle,  basilico,

olio di Castelvetrano: gli  spaghetti conditi con questa

salsa,  diffusi   in  tutto  il  trapanese,  sono  un  po’  il

simbolo  di  Marettimo.  Soprattutto  in  un  giorno  di

estate,  a   mezzogiorno,  quando  il  sole non perdona

e   sono  accompagnati  da un  buon  vino  bianco del

trapanese.

A  quattordici   anni  ho   fatto  la  mia  prima  uscita,

destinazione Bologna.  Mi sembrava di sognare: tutto

era diverso.  A mezzogiorno, tutto eccitato perché era

la   prima  volta  che  andavo  al   ristorante,  andai a

mangiare alla mensa ferroviaria. C'erano cannelloni

 pieni  di  panna, di  noce  moscata e  di   besciamelle.

Ne  mangiai  quattro  piatti.   Da  allora  però  questi

ingredienti non li ho più usati.

E-mail:

      Giovanni prepara il cuscus

Una  cucina  quindi del  caso e  della  necessità,  della  tradizione  e

della fantasia.  C'è una geografia  degli odori e dei .sapori, che dall'

infanzia  ci portiamo dentro tutta la vita.

Quando   cammino  per  le  strade   del  paese,  anche   se  gli   anni

Sono passati, ripasso questa geografia.

Mi  si  affollano profumi  di  cipolla, origano, rosmarino, satareddo,

timo che sono legati ad un volto, ad una casa.

Quando venite a pranzo da me vorrei trasmettervi queste sensazioni,

Insieme  al colore di  un Mediterraneo, che con la sua forza sembra

caderci addosso.

Completamento di un piatto

 LA SCALETTA
 RISTORANTE -BAR - GELATERIA - PASTICCERIA - GASTRONOMIA

   In  materia  di  cucina,  penso  che  esistano  poche

 verità assolute. Pertanto,quando ho deciso di  aprire

 un  ristorante  ero  un  po’  indeciso   su  cosa  avrei

  dovuto   proporre.   Tutti   mi    dicevano:   "Fa   la 

cucina della  mamma, della nonna, della tradizione".

  Ed era giusto, l'esperienza del passato va rispettata

  e  deve essere  alla  base.   Ma   un'isola ed io stesso

 non siamo realtà chiuse.

Apparteniamo  ad  un  mondo aperto,  ad  un  mondo

più  vasto  dal  quale,  attraverso  venti  misteriosi,  ci

arrivano  influenze  di  luoghi  lontani  nello spazio e

nel tempo.